Daniela Rossi - Naturopata


Fuoco

ideogrammalegno.jpg


Calore
Amore
Spirito
Armonia
Gioia
Desiderio
Dare
Ricevere
Essere
Agire



Fuoco è anche la radice della vita, come l'Acqua. È la forza vitale che esplode, come il Sole, creatore della vita che dà calore e luce. Fuoco è il culmine della vita.

Stare sul fuoco, avere il fuoco nelle vene, essere infiammato significa anche provare eccitazione, entusiasmo. Fuoco è felicità, forza interna, trasformazione, cambiamento. Attraverso il Fuoco tutto cambia.

Quando l'Elemento Fuoco è in armonia, possiamo riconnetterci allo “Spirito Divino” e vivere il messaggio che ci porta: “Puoi essere te stesso... puoi godere... puoi vivere la gioia”.

Equilibrio nel Fuoco

Chi ha il Fuoco in equilibrio è una persona che si può espandere, nutre fiducia in se stessa, ama se stessa e il mondo. Sa entrare in risonanza con gli altri senza perdere se stesso, il proprio ritmo interiore. È cosciente di sé. Dentro si sente felice. Ha capacità di saper distinguere, la mente è lucida, non è soffocata da troppe informazioni. Esprime armonia interiore ed entusiasmo; sa stabilire un contatto con lo sguardo (lo Shen si legge negli occhi). Ha capacità di seduzione, di porsi a guida, di trasmettere la scintilla. I suoi occhi sono brillanti, le guance leggermente rosee; parla con linguaggio chiaro e calmo. Apprezza le emozioni, tutte, il dolore come la gioia senza esserne travolto. Non ricerca continui stimoli o divertimenti all'esterno. Possiede una gioia tranquilla. Vive in equilibrio tra l'essere e l'agire.

Interiormente sente: “Ogni cosa è quella che è... so chi sono e qual è il mio ruolo... tutto è già qui, ogni cosa di cui ho bisogno è qui intorno a me”.


fuocopunti


Disarmonia

Il Cuore dovrebbe essere come una ciotola vuota, che accoglie tutte le emozioni, le vive e le lascia andare. Qualsiasi stress emotivo danneggia principalmente Cuore e Fegato. Perché l'Elemento sia in equilibrio il nostro Fuoco non deve bruciare troppo piano né troppo velocemente.

L'inaridimento nel nostro Corpo-Mente-Spirito, porta freddezza nei rapporti interpersonali, frigidità. Il Fuoco si è spento.

Nel nostro corpo possiamo avere dolori brucianti nelle articolazioni. L'artrite può essere sia nel Legno sia nel Fuoco, ma qui i dolori sono più brucianti. Febbri, insonnie, continue dimenticanze, problemi di linguaggio, palpitazioni, tachicardia, problemi legati alla circolazione del sangue, come varici, emorroidi, vampate di calore o freddo alle estremità. Bruciori di stomaco, problemi digestivi legati a Piccolo Intestino, quando, dopo mangiato, il cibo scende.

Eccesso

Rosso in viso, parla con voce concitata, quasi isterica. Si muove nervosamente, ha bisogno di parlare sempre di sé. Incapace di stabilire un rapporto duraturo, maturo. Ti viene addosso anche con i gesti mentre ti parla. sembra volere aiutare tutti, ma in realtà vuole solo prendere, vuole soffocare per poter sentire questo dominio/predominio sugli altri. Ti butta addosso la sua ansia. È la persona che ti dice: “non ti preoccupare, anch'io...” e inizia a raccontare di sé. Intrinsecamente pericoloso nelle relazioni perché tende a svuotare energeticamente l'altro. Si comporta in modo molto stravagante, non perché è molto creativo, ma per colpire gli altri, perché vuole essere sempre al centro dell'attenzione. Ha costantemente bisogno di avere vicino qualcuno, di riempire il suo tempo, proprio perché non ha un rapporto profondo con il proprio sé. Ride sempre, anche nei momenti più sbagliati, continua a sorridere anche quando si sta facendo male, anche se apparentemente dice: “tutto bene mi va”. Può cadere nell'isteria.

Carenza

Manca di vitalità, il colorito è pallido, è silenzioso, parla poco, con voce amareggiata; a volte può parlare troppo velocemente, oppure balbettare; serio, incapacità di ridere; preferisce chiudersi ai rapporti con gli altri anziché sentirne il desiderio. Freddezza anche nella sessualità. Nelle relazioni teme la dipendenza. Non sa muoversi in mezzo agli altri perché teme di essere ridicolo. Si irrigidisce al contatto, anche se toccato solo su una spalla. Tendenzialmente triste, può divenire depresso perché sente di non poter essere se stesso. Nei casi più gravi può arrivare alla disperazione, a un distacco totale dagli altri.

Purtroppo le ferite al cuore arrivano presto nella vita, sin dall'infanzia, quando il nostro Chakra del Cuore è ancora ben aperto e il nostro senso dell'io non è sufficientemente sviluppato per proteggerci. Questi colpi, nel tempo, possono portare a una chiusura del cuore, sviluppando una corazza nel segmento torace e a comportamenti di difesa dalle emozioni.

La depressione nel Fuoco è il non poter essere se stessi. Quando il Fuoco si spegne, la persona diventa triste e amareggiata perché non può seguire il proprio spirito, così può chiudersi, ritirarsi e non provare più piacere per nulla. Il Fuoco si spegne

Compensazione:b> è ricorrere a un uso eccessivo di caffé e cioccolato amaro. In giusta quantità possono equilibrare il fuoco, ma anche aumentarne lo squilibrio se consumate in eccesso.

Bibliografia

  • AA.VV., Mappa dei meridiani energetici - Red Edizioni
  • Ted J. Kaptchuk, Medicina cinese, Red Edizioni
  • Dianne M. Connelly, Agopuntura tradizionale. La legge dei cinque elementi, Il Castello
  • Aminah Raheem, Ritorno all'anima, Macro Edizioni