Disarmonia
Il Cuore dovrebbe essere come una
ciotola vuota, che accoglie tutte le
emozioni, le vive e le lascia andare.
Qualsiasi stress emotivo danneggia
principalmente Cuore e Fegato. Perché
l'Elemento sia in equilibrio il nostro Fuoco
non deve bruciare troppo piano né troppo
velocemente.
L'inaridimento nel nostro
Corpo-Mente-Spirito, porta freddezza nei
rapporti interpersonali, frigidità. Il Fuoco
si è spento.
Nel nostro corpo possiamo avere dolori
brucianti nelle articolazioni. L'artrite può
essere sia nel Legno sia nel Fuoco, ma qui i
dolori sono più brucianti. Febbri, insonnie,
continue dimenticanze, problemi di
linguaggio, palpitazioni, tachicardia,
problemi legati alla circolazione del
sangue, come varici, emorroidi, vampate di
calore o freddo alle estremità. Bruciori di
stomaco, problemi digestivi legati a Piccolo
Intestino, quando, dopo mangiato, il cibo
scende.
Eccesso
Rosso in viso, parla con voce concitata,
quasi isterica. Si muove nervosamente, ha
bisogno di parlare sempre di sé. Incapace di
stabilire un rapporto duraturo, maturo. Ti
viene addosso anche con i gesti mentre ti
parla. sembra volere aiutare tutti, ma in
realtà vuole solo prendere, vuole soffocare
per poter sentire questo dominio/predominio
sugli altri. Ti butta addosso la sua ansia.
È la persona che ti dice: “non ti
preoccupare, anch'io...” e inizia a
raccontare di sé. Intrinsecamente pericoloso
nelle relazioni perché tende a svuotare
energeticamente l'altro. Si comporta in modo
molto stravagante, non perché è molto
creativo, ma per colpire gli altri, perché
vuole essere sempre al centro
dell'attenzione. Ha costantemente bisogno di
avere vicino qualcuno, di riempire il suo
tempo, proprio perché non ha un rapporto
profondo con il proprio sé. Ride sempre,
anche nei momenti più sbagliati, continua a
sorridere anche quando si sta facendo male,
anche se apparentemente dice: “tutto bene mi
va”. Può cadere nell'isteria.
Carenza
Manca di vitalità, il colorito è
pallido, è silenzioso, parla poco, con voce
amareggiata; a volte può parlare troppo
velocemente, oppure balbettare; serio,
incapacità di ridere; preferisce chiudersi
ai rapporti con gli altri anziché sentirne
il desiderio. Freddezza anche nella
sessualità. Nelle relazioni teme la
dipendenza. Non sa muoversi in mezzo agli
altri perché teme di essere ridicolo. Si
irrigidisce al contatto, anche se toccato
solo su una spalla. Tendenzialmente triste,
può divenire depresso perché sente di non
poter essere se stesso. Nei casi più gravi
può arrivare alla disperazione, a un
distacco totale dagli altri.
Purtroppo le ferite al cuore
arrivano presto nella vita, sin
dall'infanzia, quando il nostro Chakra
del Cuore è ancora ben aperto e il
nostro senso dell'io non è
sufficientemente sviluppato per
proteggerci. Questi colpi, nel tempo,
possono portare a una chiusura del
cuore, sviluppando una corazza nel
segmento torace e a comportamenti di
difesa dalle emozioni.
La depressione nel
Fuoco è il non poter essere se stessi.
Quando il Fuoco si spegne, la persona
diventa triste e amareggiata perché non
può seguire il proprio spirito, così può
chiudersi, ritirarsi e non provare più
piacere per nulla. Il Fuoco si spegne
Compensazione:b> è
ricorrere a un uso eccessivo di caffé e
cioccolato amaro. In giusta quantità possono
equilibrare il fuoco, ma anche aumentarne lo
squilibrio se consumate in eccesso.
Bibliografia
- AA.VV., Mappa dei meridiani
energetici - Red Edizioni
- Ted J. Kaptchuk, Medicina
cinese, Red Edizioni
- Dianne M. Connelly,
Agopuntura tradizionale. La
legge dei cinque elementi, Il
Castello
- Aminah Raheem, Ritorno
all'anima, Macro Edizioni